Uscire nella nebbia la mattina la prima sigaretta dopo il caffè e il confine fra le cose e la luce quasi non c’è.
Fermarsi contro un muro a guardare chi passa con la fretta di chi sa quel che fa e scoprirsi fratello di una foglia morta, una stagione, una cittĂ
Voglia d’inverno, inverno portafortuna che appanna i vetri, i bicchieri e la luna e parlare a un amico che cammina vicino e il gelo è il pretesto per un buon vino voglia d’inverno, luce per poche ore e poi nel buio puoi smarrire un dolore mentre cade la neve che è un effimero eterno voglia d’inverno.