Quando più fitta l'oscurità scende sulla città noi lasciamo i bassifondi. Senza una meta c'incamminiam e sotto ad un lampion quando la ronda non incontriam cantiamo la canzon:
Noi siam come le lucciole brilliamo nelle tenebre schiave di un mondo brutal noi siamo i fior del mal. Se il nostro cuor vuol piangere noi pur dobbiam sorridere danzando sul marciapiè finchè la luna c'è.
Pallida luna soltanto tu la nostra gioventù vedi ogni notte appassire di più come un fiore senza sole. Ma se il destino ci spezzerà nel cuore la canzon solo il coraggio ci bacerà all'ombra dei bastion.
Noi siam come le lucciole brilliamo nelle tenebre schiave di un mondo brutal noi siamo i fior del mal. Se il nostro cuor vuol piangere noi pur dobbiam sorridere danzando sul marciapiè finchè la luna c'è.
Se il nostro cuor vuol piangere noi pur dobbiam sorridere danzando sul marciapiè finchè la luna c'è
Compositor: Desconhecido no ECADIntérprete: Giliola Cinquetti (Gigliola Cinquetti) (NUOVO IMAIE)Publicado em 1973 e lançado em 2007 (13/Jun)ECAD verificado fonograma #10170980 em 11/Abr/2024 com dados da UBEM