I segni delle mie fatiche e dei riguardi Per la pietĂ domata in fondo a certi sguardi E I segni amari dei piaceri sopportati Tiepide docce li hanno lavati e cancellati Per restituirmi ad una razza triste Cui si appartiene e lo si sa: Siamo nudi e soli
Ma un uomo camion vive ancora in me E ancora mille strade ti aprirĂ In questo oceano di attimi sarĂ Qui per te, qui per te.
Un uomo-camion che ti porterĂ Tra notti e ghiacci ti dondolerĂ E la sua radiolina suonerĂ Qui per te.
E da quei viaggi avrai Una ruga in più, ma anche un pò di sole. E la sua radiolina suonerà Qui per te, qui per te Puoi fargli compagnia se lo vuoi
Compositor: Paolo ContePublicado em 1979ECAD verificado fonograma #13164435 em 09/Abr/2024